Il Servizio Civile Nazionale è un’importante occasione di crescita personale per i giovani dai 18 ai 28 anni che hanno l’opportunità di dedicare un anno nella propria vita allo sviluppo del bene comune vivendo un’esperienza di cittadinanza attiva. Rappresenta uno strumento prezioso per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese, avendo la pace come valore assoluto di riferimento.
L’esperienza del Servizio Civile si caratterizza essenzialmente come un percorso prezioso di educazione e formazione ai valori della democrazia, della solidarietà, della partecipazione attiva alla costruzione della società e offre ai giovani la possibilità di arricchirsi professionalmente operando attivamente in un settore di proprio interesse, relazionandosi e cooperando con professionisti esperti e seguendo percorsi mirati all’acquisizione di competenze specifiche.
Il Servizio Civile garantisce ai giovani che lo intraprendono, un’educazione e una formazione acquisita attraverso attività svolte nell’ambito dei servizi alla persona, nella salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio storico-artistico e culturale, nell’ambito della protezione civile, nella formazione ed educazione alla pace tra i popoli.
Originariamente, il Servizio Civile, grazie alla conquista della legge sull’obiezione di coscienza del 1972, ha sostituito quello militare per i giovani che si dichiaravano contrari all’uso delle armi e alla leva. Il Servizio Civile è istituito con la legge 6 marzo 2001, n. 64 che si pone in un rapporto di continuità con l’Obiezione di Coscienza.
Infatti la legge ha vissuto 2 fasi:
– nella prima hanno convissuto due servizi civili: uno “obbligatorio” per gli obiettori di coscienza ed uno “volontario” aperto alle donne e ai soli uomini riformati alla visita di leva;
– nella seconda (quella attuale), successiva alla sospensione della leva obbligatoria, il servizio civile è stato aperto sia agli uomini sia alle donne, esclusivamente volontari.
Il servizio civile definito “ un modo di servire la Patria”, un mezzo per creare “la pace attraverso l’attenzione e la prevenzione dei bisogni della società civile”, oggi può essere considerato “un periodo di crescita personale che un/una giovane sceglie di fare mettendosi al servizio della società e contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese”.
Il Servizio Civile è un’opportunità per gli enti e un’occasione per i giovani. Per gli enti in quanto possono avvalersi di giovani motivati, incrementando i servizi erogati alle fasce più deboli e alla società in genere. Per i giovani, dai 18 ai 28 anni, che possono:
– fare un’esperienza formativa e qualificante, spendibile nel mondo del lavoro;
– dedicare un anno della propria vita a favore degli altri, collaborando con Amministrazioni Pubbliche ed Enti del Terzo Settore;
– avere, per un anno, una minima indipendenza economica.